Il profeta di Zongo Street
Zongo Street è ovunque, o non esiste, e non è solo un quartiere immaginario o immaginifico di Kumasi, è un incubatore, «il posto dove nascono le storie che ho bisogno di raccontare», siano esse ambientate a Zongo Street o a New York (o Long Island o ovunque nel nostro Occidente), prima e dopo l’11 settembre, storie la cui radice profonda – allegorica, irreale o concretissima – penetra negli archetipi dell’immortale spirito della favola. Ogni storia (o favola, appunto) è un’esperienza condivisa, il resoconto di un’iniziazione, una rielaborazione di ricordi, perché «nessuno scrittore può distaccarsi dal suo vissuto». Personaggi nati in Ghana, divenuti americani o no, proiettati per necessità nel mainstream di New York, l’ombelico del mondo, o ghanesi senza Occidente, a casa loro con i loro racconti senza tempo. Personaggi ubiqui e indimenticabili – la badante, il pittore, il venditore di tè, il truffatore –, talmente reali da sembrare più veri di chi li ha ispirati. Con loro, Ali ci suggerisce un modello di integrazione opposto ai piagnistei di oggi: l’arte commovente della vita.
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Data di uscita
Ottobre 2009
EAN
Collana
Bazar
Pagine
216
Traduzione
Massimo Bocchiola, Leonardo G. Luccone, Sergio Claudio Perroni, Marco Rossari