Il decano dei giornalisti sportivi italiani, Gian Paolo Ormezzano, ci racconta il «suo» Giappone, quello delle Olimpiadi estive del 1964 e di quelle invernali del 1972, il Giappone del suo primo, lungo reportage per «Tuttosport», del Milan olandese di Sacchi, di Bugno campione iridato. Con un pensiero ai Giochi, per ora rinviati di un anno, di Tokyo 2020.
Nel secondo titolo di Sports Unseen, firmato da Marco Ciriello, il nuoto come atto sovversivo, come gesto rivoluzionario – a oltre mezzo secolo di distanza dal pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos a Messico 68 –, rivendicato in un’intervista immaginaria dal primo atleta nigeriano a conquistare la medaglia d’oro nei 100 m stile libero.
Giancarlo Peris, l’uomo che mise a fuoco Roma ai Giochi olimpici del 1960.
Nella prima uscita della collana Sports Unseen, Marco Pastonesi racconta l’incredibile storia di Giancarlo Peris, l’ultimo tedoforo della quarta olipiade postbellica, che accese il braciere allo stadio Olimpico segnando l’inizio dei Giochi di Abebe Bikila e Cassius Clay.
