Spassoso inventario di comportamenti e idiosincrasie, Il nuovo abbecedario russo di Katia Metelizza ironizza con intelligenza sulle contraddizioni di una cultura complessa e affascinante, che ha vissuto una rapidissima transizione dal regime comunista alla società dei consumi. Il libro si presenta in forma di dizionario e racconta ventisei storie, una per ciascuna lettera dell’alfabeto, analizzando i costumi e la mentalità della gente alla ricerca di un’idea di Russia che sembra continuamente sfuggire. Sempre in bilico tra il saggio e il racconto, tra il passato bolscevico e la contemporaneità, passando con brio dalle aringhe ai collant, dalla pelliccia ai salumi, dal concetto di spazio all’idea di patria, e descrivendo solo ciò che vede o che ha visto di persona, l’autrice ci offre così un prezioso strumento per radiografare la nuova realtà di un popolo antico.