Kabukicho
Quando Jason Sanders riceve la foto della figlia Kate, immobile all’ombra di un albero in un parco di Tokyo, parte subito per il Giappone, dove viene a sapere che la figlia è stata vittima di un omicidio il cui modusoperandi ricorda quello di un famoso serial killer giustiziato tempo prima. Erano anni che padre e figlia avevano interrotto i rapporti e per Jason è uno shock scoprire che Kate lavorava come hostess in un club di Kabukicho, il quartiere a luci rosse più sulfureo della capitale nipponica, costellato di personaggi da manga. Tra questi, Yudai, gigolò carismatico, legato a Kate da una relazione ambigua e incapace di rassegnarsi alla morte della ragazza. Su di lui indaga il capitano Yamada, che dopo il coma, cui è seguita una parziale amnesia, non è più il poliziotto infallibile di un tempo. Le ricerche procedono con lentezza mentre i protagonisti si destreggiano tra le regole non scritte della società giapponese, che spesso diventano muri invalicabili. Troppe cose non quadrano: perché una gaijin con il dono della scrittura, che suscitava le fantasie erotiche di attempati uomini d’affari, continuava ad abitare in un modesto appartamentino con un’amica? Per fortuna c’è Marie a consolare Jason. È lei la custode dei segreti della vita di Kate, anchedi quelli che non aveva mai rivelato ad anima viva…
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Data di uscita
Novembre 2017
EAN
Collana
B-Polar
Pagine
214
Traduzione
Guia Boni